Nella giornata di martedì 17 dicembre, i mercati procedono incerti e contrastati, in attesa della riunione della Fed e di una raffica di decisioni sui tassi da parte di numerose banche centrali questa settimana, mentre i deboli dati economici cinesi pubblicati lunedì e il timore dei minacciati rialzi dei tassi Usa hanno ridotto la propensione al rischio degli investitori. In Asia le Borse viaggiano in calo, i future a Wall Street sono deboli, dopo che ieri il Nasdaq è salito a un nuovo livello record e il Dow Jones è arretrato per l'ottava volta di seguito, a dimostrazione del nervosismo che serpeggia sui mercati. Anche i future in Europa sono deboli e l'euro perde colpi sul dollaro, mentre la Germania si dirige verso le elezioni anticipate dopo che il cancelliere Olaf Scholz ha perso ieri il voto di fiducia, ponendo fine al suo frammentato governo di coalizione in un momento di tensione per la piu' grande economia dell'Eurozona. La crisi tedesca fa il paio con quella in Francia. Più in generale c'è allarme in Europa dopo che Trump ha minacciato di imporre tariffe universali fino al 20% sulle importazioni e ha chiesto un accordo di mediazione per porre fine alla guerra in Ucraina.